I vini D.O.C. dell'Isola d'Elba

Profumo di vino - Vini dell'Elba D.O.C.

La cultura della vite all'Elba ha origini antichissime, ma ci limitiamo a considerare i tempi più recenti. Dagli anni 40 - primi anni 50 il paesaggio elbano a quell'epoca era molto diverso dall'attuale, e terrazzamenti a vigneto ricoprivano le pendici dei colli fino ad oltre 300 metri d'altezza, come nel marcianese.

A seguito dell'avvento e del successivo continuo sviluppo del turismo, il patrimonio viticolo si è drasticamente ridotto, fino ai circa 350 ettari attuali, di cui solo 125 iscritti all'Albo per le varie D.O.C.. Gran parte dei terrazzamenti si sono coperti di macchia e di boschi o sono stati cancellati dalle costruzioni e la viticoltura si è ritirata verso zone sempre vocate ma più pianeggianti e adatte alla gestione con moderni sistemi.

La riqualificazione del settore è dovuta essenzialmente a poche aziende organizzate ed orientate verso la qualità della viticoltura e della produzione. Queste si sono quasi tutte riunite in un Consorzio di Tutela del vino dell'Elba, costtuito a norma di legge 164/92.

Il Consorzio rappresenta quasi il 70% dell'uva D.O.C. prodotta e vinificata sull'isola (6991 quintali nel 98, pari a 4518 hl) e certamente vi entreranno in un prossimo futuro molti altri viticoltori. Sua prima azione significativa è stata appunto la presentazione ufficiale del progetto "Itinerario Elba delle strade del vino" che si propone la realizzazione di un percorso elbano per il turismo interessato all'enogastronomia e al mondo rurale, collegato con quello toscano di pertinenza del Consorzio "Le strade del vino - Costa degli Etruschi" di cui già diverse aziende elbane fanno parte e con il quale è prevista una sempre più stretta collaborazione.

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